0
STELLA DEL MARE
In compagnia di una candela
e di un’ombra che è la mia.
Sei triste solitudine;
piango: mio Dio dove sei?
Di chi sono se non tuo?
Non lasciarmi, no, Dio mio!
nella notte che verrà.
Oh Maria, Tu sai quanto è grande
la mia sete d’amore, un pianto.
“Nessun uomo
calmerà la tua sete.
Ti darò l’amore di mio Figlio
che solo basta:
ti inonderà come un mare
e in Lui ti potrai perdere
per sempre”.
Cambia il mondo e cambio anche io,
passano i giorni e passo anche io;
e il mio amore, il più caro,
anche questo passerà.
Per te Dio mio mi alzo presto;
luce che trafigge le tenebre,
sete infinita di te.
Girasole al sole che gira,
il suo calore che tutto protegge,
mentre riposa nei campi di grano,
si fa rosso tra le nuvole.
Di questa luce si sazia l’anima
e mi invade, mio Signore,
la nostalgia del tuo amore.
Canto composto da padre Lorenzo in
collaborazione con Sandra e Mons.
Giorgio (Burbis) in onore a Mama Ashu.
I sentimenti di solitudine e di sete d’amore
si intrecciano nelle strofe, nel ritornello si
sfogano in una invocazione di richiesta
d’aiuto alla Madonna che offre a noi
l’amore di suo figlio Gesù come unico
amore che può spegnere questa sete.

Aiutaci a migliorare il sito, alla pagina Segnalazioni accettiamo tutti i feedback, consigli e suggerimenti.