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DOLCE CANTO
Mamma ti offro un dolce canto,
voglio essere come un bimbo
nelle tue braccia.
Bacerò la tua mano delicata,
insieme a Gesù mi abbraccerai.
Mamma, stavi tessendo
quando un bellissimo Angelo ti disse:
“Avrai un figlio
e gli metterai per nome Gesù”,
hai risposto: “Io sono la tua ancella”.
Curavi sempre Gesù,
hai tessuto il suo poncho,
lo hai perso da piccolo.
A Gerusalemme lo hai lasciato libero:
“Farò la volontà del Padre mio”.
Ai piedi della croce, addolorata,
piangevi per Gesù,
“Giovanni sarà tuo figlio”.
Solo Giovanni, ti basterà Maria?
Insieme a Lui abbracciami Mamma.
Era il 1992 quando, accanto al Santuario
del Señor de la Justicia, un gruppo di giovani
cominciavano con entusiasmo l’avventura
del Seminario diocesano a Pomallucay.
Alla guida del gruppo il primo rettore
fu padre Ivo Baldi, eletto in seguito
vescovo della diocesi di Huari.
Su richiesta del padre Ugo,
per la festa di Mama Ashu, p. Lorenzo
e p. Yovani scrissero questo canto.
Scorrono alcune immagini centrali della vita
di Maria con Gesù: l’Annuncio, l’infanzia
di Gesù smarrito e ritrovato nel tempio e
l’Addolorata.
La Madonna sta sotto la croce insieme
a Giovanni, nel momento in cui Gesù
la offre come madre a lui e a tutti
i suoi discepoli.
Mons. Ivo aiutò a concludere l’ultima strofa
aggiungendo l’interrogativo:
“Solo Giovanni, ti basterà Maria?
Insieme a Lui abbracciami Mamma”.

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