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Non posso restare
al tuo fianco Maria:
quanto lo ami Mamma!
Questa è la ora
lo guardi morire,
colpa mia, io peccatore.
Mi nascondo nel tuo manto,
il profumo del tuo corpo,
respiro innocenza e bontà.
Un giorno promisi esser tuo figlio,
ora sono tornato,
abbracciami Mamma.
Fu il desiderio
di Gesù in croce
di affidarmi nelle tue mani, Mamma.
Non valgo nulla sono un peccatore,
perchè ti preoccupi per me?
Quando ti invoco ti chiamo “Mamma”,
desidero che la mia voce sia la sua voce.
“Questo è tuo Figlio”,
germogliò il cuore
e il tuo si colmò d’amore.
Padre Ugo mi chiese di mettere in musica
una meditazione del ritiro di quell’anno,
dove raccontava di un sogno che aveva avuto:
entrava in chiesa a Chacas e vedeva
la Madonna sotto la croce…
e si nascondeva sotto il suo manto.
Offerto a Mama Ashu nel 2012.

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