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TI RINCONTRERÓ
Non mi sento tanto bene,
non me lo spiego, ma è così,
come quando fuori piove
e c'è il sole,
è strano come me.
Non vado molto bene,
soffro dentro ma è così,
non sento il tuo calore,
la nostalgia.
Chi potrà rialzarmi
un’altra volta?
Stringermi e lanciarmi
nel cielo,
darmi un sogno da vivere.
Mi hai lasciato solo.
Chi potrà rialzarmi
un’altra volta?
Cancellare tutto il male
con il bene,
accettarmi come sono,
il tuo sguardo buono.
Non mi sento tanto bene,
ho tutto, ma è così,
questo non calma la mia ansia,
ho bisogno di qualcos'altro.
Non vado molto bene,
sono sveglio, ma è così,
ho perso interesse,
tutto va al contrario.
Chi potrà rialzarmi
un’altra volta?
Stringermi e lanciarmi
nel cielo,
darmi un sogno da vivere.
Mi hai lasciato solo.
Chi potrà rialzarmi
un’altra volta?
Cancellare tutto il male
con il bene,
accettarmi come sono,
il tuo sguardo buono.
Non mi sento tanto bene,
ma capisco come stanno le cose.
Esco fuori una volta per tutte,
non ci sono più solo io.
Non vado molto bene,
però, se regalerò
e starò con i ragazzi,
ti ritroverò.
E mi potranno rialzare
un’altra volta,
stringermi e lanciarmi
nel cielo,
darmi un sogno da vivere.
Ora non sono solo perché
Tu mi hai rialzato
un’altra volta,
hai cancellato il mio male
con il bene,
mi accetti così come sono,
come un Padre buono.
Lima 2 dicembre 2018, muore padre Ugo
de Censi all’età di 94 anni.
Viene sepolto nella sua cara parrocchia
di Chacas.
Dal 1976 gli era stata assegnata la guida
della parrocchia e, da buon salesiano,
si occupò principalmente dell’Oratorio
e dell’educazione dei giovani.
Chi passa da Chacas, osservando le
opere volute dal padre, si rende conto
della grande eredità spirituale che ha
lasciato alla sua gente, ai suoi poveri
e ai suoi ragazzi.
Il padre Ugo per tutti noi volontari
dell’Operazione Mato Grosso
non è stato solo il fondatore e l’animatore
dei gruppi, ma soprattutto un amico
e un padre per ognuno.
Ci ha indicato un cammino ben chiaro,
che ha tracciato con la sua vita.
È stato un esempio di ricerca costante
di Dio, attraverso la carità, la bontà,
i giovani, dando fiducia e responsabilità
sull’esempio di Don Bosco.
Con la nostalgia dopo la sua morte
Ruben ha pensato questo canto
Tener vivo il suo ricordo e il desiderio
di incontrarlo di nuovo è soprattutto
nel vivere e nello stare coi ragazzi,
cercando con loro un cammino vero
e un sogno.

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