Lasciati scombussolare

|DO  SOL  DO    FA  DO  SOL    
|DO  DO  FA      FA  SOL  DO
|DO              
Comodo e stanco, 
| SOL       DO
vuoto e insicuro,
|DO          SOL        DO
indifferente del mio futuro, 
|FA                  
gli occhi e la testa 
|    DO
sul cellulare. 
|SOL                      
Lì tutto scorre, 
|     LA-      FA
io resto a guardare.
 
Passano storie, 
tra gioia e dolore,
pubblicità 
insieme a gente che muore.
Scorro sui social 
degli altri la vita, 
e intanto la mia 
mi sfugge tra le dita. 
 
|LA-                 MI-
Ma lasciati scombussolare 
|       FA        SOL    DO
da qualcosa che ti fa sognare.
|LA-            MI-
Alzati ed esci, non pensare... 
|FA          SOL   DO
Lasciati scombussolare!

|RE (ALZA 1 TONO)
Occhi pieni di dolore, 
un fiume di gente 
fugge dall' orrore. 
Il domani incerto e triste,
all'orizzonte fame, 
guerre e ingiustizie. 
È tutto a pezzi 
e io resto a guardare 
Di mettermi in gioco 
chi me lo fa fare? 
Mi sento inerme ed impotente 
Ma il mondo mi vuole performante

Ma lasciati scombussolare …
questa vita ti farà sognare!
Respira forte, fai battere il cuore…
per qualcosa che ti dà il calore.

|MI (ALZA 1 TONO)
In prima classe su un treno veloce
senza una meta né chi lo conduce. 
Dove mi porta? Dove si va?
Rincorro il nulla, non c'è verità. 
Ricchezza, soldi, comodità,
E nella vita avere quel che mi va
È tutto qui?  
Ma in fondo al cuore
qualcosa si spegne, non c’è colore 

Lasciati scombussolare …
la fatica ti farà cambiare! 
Scegli qualcosa e vai a cercare…
corri sempre per donare! 
Non si può più stare a guardare…
lasciati scombussolare! 
Regala e prova a perdonare…
fai tutto con il cuore! 
|LA    SI       DO#-
Fai tutto con bontà …
|LA     SI  MI
Fai la carità! 
|    LA            SI
E vedrai...che la vita... 
|      LA       MI
ti trasformerà…

Giancarlo Sardini

Commento

Anno 1992

Questa canzone è stata scritta su un cartellone,

per animare i ragazzi invitati ad un campo

raccolta viveri e materiali vari.

Ci trovavamo in una cascina, sede del campo

di volontariato.

Era pomeriggio e per la serata ci serviva un

motivo musicale per gasare i ragazzi.

Erano gli anni in cui si iniziava l’avventura

degli oratori OMG.

Da poco avevamo lanciato l’iniziativa

“Mal di Quaderno” lungo tutto lo stivale.

Raccoglievamo materiale scolastico e viveri

da spedire in Perù.

C’era bisogno di dare una scossa ai giovani

invitati al week-end di lavoro.

Ci voleva un brano forte per dare lo slancio

e allo stesso tempo lanciare un messaggio.

Ne è uscito questo testo, rielaborato

ed "aggiornato".

Del brano originale è rimasto fedele il ritornello.

che è stato pensato e scritto da madre Flavia

con la complicità di Giancarlo.

Categorie
Serata - CampiItalia

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