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COSÌ VICINO A ME
Così vicino a me,
resta nel mio cuore
Gesù amico mio,
confido solo in te.
Mio Padre mi ha mandato sulla terra,
ho dato la mia vita con amore.
Questa croce sarà la via della verità.
Non lasciarmi solo buon Gesù.
Ora ritorno, Padre, Padre mio.
Non ti lascio solo nel dolore:
questo pane sarà per l'eternità
cibo e segno del mio amore.
Figlio mio, non mi piacciono le bugie.
Figlio mio, non cercare la vanità.
Figlio mio, non peccare,
torna da tuo Padre,
ti darà la vera vita.
Sento il tuo affetto, mio Gesù,
il mio cuore ti accoglie con gioia.
Come un bambino in ginocchio
prego con fervore,
guardo i miei fratelli con amore.
È il 1996, arrivano i seminaristi dell’Ecuador,
Mario Faccin e Francesco che mi chiedono
di aiutarli a scrivere un canto che serva per
la Prima Comunione a Chacas.
Mi sento sempre incapace ed inadatto,
ma per l’amicizia che ho con Mario,
accetto.
Lui ha in mente la musica.
Assieme scriviamo le parole di
“Tan cerca de mi”.
Adesso che il padre Mario non c’è più
ed è in cielo, questo canto mi è ancora
più caro.

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