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PERDONO SIGNORE, PERDONAMI
Guarda Gesù, sono sotto la tua Croce.
La tua sofferenza è nel mio cuore.
Con i tuoi chiodi lava le mie colpe:
oh Gesù salvami.
Perdono Signore, perdonami,
ascolta, oh Dio, la mia preghiera.
Io da qui guardo le tue spine,
come posso nasconderti i miei peccati?
Voglio fidarmi solo di te:
oh Gesù salvami.
Oh Dio mio sono sul punto di affogare.
Sono nel fango, un fango così profondo.
Dammi la tua mano,
Signore, non dimenticarmi:
oh Gesù salvami.
Mettimi in salvo da coloro che mi odiano.
che non sparino contro l’innocente.
Salvami Dio per la tua misericordia:
oh Gesù salvami.
E a me, che sono povero e afflitto,
Signore soccorri
il tuo servo privo di aiuto.
Liberami presto,
desidero la tua protezione:
oh Gesù salvami.
I miei 4 mesi a Yanama,
un periodo non facile perché vivere è
diverso dal pensar di aver capito.
Un periodo importante.
Con Elia durante la Festa di Don Bosco
nasce questo canto di perdono
per il piccolo ritiro dei ragazzi.
A me suona il ritornello, parole e musica
subito fluenti, non esce però tutto il resto.
Poi quando esce la lirica non escono i testi,
Elia la ascolta e prende la Bibbia, i salmi…
frase dopo frase le strofe, a Padre Ugo
piace, cambia qualcosa, da qui in avanti
diverse persone cambieranno qualcosa
sia in castigliano (come nasce) sia
nella traduzione, le parole diventano
più belle di quelle iniziali,
ci hanno lavorato diverse mani.

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