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Mi RICORDO
Ricordo mia mamma
che mi insegnava
a invocare ogni giorno
il tuo santo nome;
in ginocchio pregavo:
Ave Maria!
La campana accompagnava
la mia preghiera;
la mia preghiera fatta con fervore,
din, don, dan... con amore.
Accanto a te mi sento bambino,
dolce Madre d'amore.
e mi guidi con affetto
a Gesù mio Salvatore (2v)
Ormai cresciuto, per il mondo,
per la vita,
cerco il modo di guadagnarmi
il pane quotidiano.
Non ricordo più il tuo nome,
Ave Maria!
e non ascolto più,
mia mamma piange sempre.
Mamma... mentre prega…
figlio mio...ritornerai.
Figlio mio, torna bambino,
a non dimenticare la Mamma,
a invocarla con affetto:
il Signore ti salverà (2v)
Di notte provo tanta nostalgia
quando penso a mia mamma
e alla mia terra.
E piangendo, torno a te:
Ave Maria!
Mani giunte, ho bisogno
del tuo perdono.
Il tuo perdono... torno a te,
con la tua mano...a Gesù.
Accanto a te mi sento bambino,
dolce Madre d'amore.
E mi guidi con affetto
a Gesù mio Salvatore (2v)
La, la, la...
“Me recuerdo” l’ho scritto una notte
andando da Uco ad Aczo
nel maggio del ’93, quando mi persi
in un canneto, con un buio pesto.
Il canto uscì fuori naturale come
una preghiera.
Mi piace tanto.
È la storia della mia vita.
Da bambino pregavo la Madonna
in ginocchio con mia mamma accanto.
Poi da grande mi sono perso nella vita
dentro al mio egoismo, con tanta
sofferenza per mia mamma che pregava
e piangeva per me.
Adesso che sono grande,
voglio solo chiedere perdono,
in ginocchio,
e farmi di nuovo guidare come un bambino.
Musica presa da
"Banco del mutuo soccorso"
"Non mi rompete"
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