E l’alba appare ai nostri occhi,
ti guardo, mi guardi, vedo il sole:
un raggio di luce ci tiene per mano,
il sogno non è mai troppo grande.
Tu vuoi me? Sì, prendo te.
Insieme verso una vita nuova
che il Signore ci ha donato.
È una strada tanto dura,
ma siamo in due ad affrontarla,
a dividere le gioie e i dolori,
a costruire una famiglia.
Tu vuoi me? Sì, prendo te.
Insieme verso una vita nuova
che il Signore ci ha donato.
Aiutaci Signore
a costruire questa casa,
rendila forte alle intemperie
ed accogliente per chi vi entra.
Quanta gente, quanti sguardi,
quante mani rivolte a noi.
Non dicono niente, non fanno rumore,
sussurrano al cuore: “Mi vuoi amare?”
Tu vuoi me? Sì, prendo te.
Insieme verso una vita nuova
che il Signore ci ha donato.
La nostra unione non sarà vera,
il nostro amore vero amore,
se non sapremo ascoltare la voce
di chi sta all’angolo a mani tese.
E se il Signore ci darà dei figli,
io chiedo che possano essere liberi,
liberi dal nostro egoismo,
puri come questo nostro amore.
Tu vuoi me? Sì, prendo te.
Insieme verso una vita nuova
che il Signore ci ha donato.
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