Tonalità

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Vuelve hijo

Padre Daniele Badiali


Traduzione

Torna figlio, torna a Dio

torna a chi ti ama tanto

aprigli il tuo cuore,

l'unico bene della tua anima

 

Io ti perdonai, salvata per la tua fede

sotto la mia croce tu mi hai amato.

Prega con fervore, sincero con il tuo Dio

facendo la mia volontà mi seguirai. 

  

Ho fame e sete, mi vedi nudo.

Sono malato, dammi ora la tua mano

 

L'oratorio è cercare Dio con fede

portando la tua croce incontrerai la luce


Commento

A padre Ugo serviva un canto di 

meditazione per la preparazione dei bambini 

alla confessione.

Durante la settimana di preparazione alle 

Cresime il venerdì è il giorno delle 

Confessioni. 

Si vive la giornata nel silenzio, per poter 

ascoltare la voce di Gesù che parla al 

nostro cuore. 

Per immedesimarsi nella sua Passione 

ognuno intreccia una corona di spine che, 

indossata sul capo, verrà poi bruciata a 

significare che Gesù ci ha perdonato e 

liberato dal peccato.

La meditazione che apre il mattino del 

venerdì è un intenso e struggente 

monologo di Maria Maddalena: 

piange la morte del suo Gesù, ricorda 

quanto si è sentita amata e perdonata 

da Lui, non lo trova nel sepolcro…

Padre Ugo voleva un canto semplice, con 

parole dirette, che riassumesse il pentimento, 

il perdono. 

Gesù non è più nel sepolcro, lo troviamo 

nel volto dei più bisognosi.   

Chiese aiuto al padre Daniele, così nacque 

in una sera questo canto di penitenza.

Padre Daniele lo scrisse assieme alla madre 

Flavia, guardando i testi degli antichi canti 

della gente, raccolti sul vecchio catechismo 

ingiallito di Huari: canti ripetitivi, con tante 

strofe che solo il cantore del posto, 

“embarado”, sapeva interpretare.


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SpagnoloPreghiera
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