Tonalità

0

Poncho verde

O. Alfaro y E. Farfán Mealla


Traduzione

PONCHO VERDE

Io sono come un albero radicato nella terra 

e nessuno mi strappa dal suolo su cui vivo.

Ho un poncho verde come la campagna 

e ho una fascia argentata dal fiume. 

 

E ho una musa sbocciata dalla valle ,

aspetto che presto fiorisca in uno dei figli.

Per questo mi aggrappo alla terra fertile 

e nessuno mi strappa dal suolo su cui vivo. 

 

E tu , saputello venuto dal paese 

vuoi strapparmi dalla valle fiorita 

e dici che non è mia la terra che lavoro 

e neanche la capanna che ho costruito. 

La terra è solo di chi lavora 

non di chi ruba ai contadini. 

Vai al diavolo con le tue scartoffie!

Voi… voi non mi potete scacciare 

da questa piccola valle 

 

Qui io metto le radici come un albero 

e nessuno mi porta via per altre strade 

Mi bruceranno anche la capanna di fango

e mi cacceranno sulla cima della montagna 

 

Appeso la cintura porto un ascia 

e i miei occhi sono due coltelli 

e so difendermi come uomo coraggioso 

e non ho paura del posto in cui vivo.

 

La terra è dell'uomo come è degli uccelli

o forse la terra  l’ hanno fatta i ricchi ?

Chi è che mette i confini all'aria 

e chi si fa padrone dell'acqua del fiume ?

E come non c'è padrone 

né per l'aria né per l'acqua 

così non ci sono padroni 

per la terra che calpesto 

 

Chi è che mette confini all'aria 

e chi si fa padrone dell'acqua del fiume? 

E come non ci sono padroni 

per l'aria né per l'acqua 

così non ci sono padroni 

per la terra che calpesto.


Commento

Questo canto dell’America Latina

Si cantava ai campi dell’OMG prima 

degli anni 2000.

Denuncia le ingiustizie contro la 

povera gente, l’attaccamento alla terra 

e al diritto di lavorarla.

Alcune riflessioni: 

anche nel fare volontariato la rabbia 

per ’ingiustizia è una componente di cui 

pochi parlano. 

Spesso pensiamo: 

il mondo è già fatto così.

50-40 anni fa invece il pensiero dei 

giovani era soprattutto: il mondo così 

fa schifo, è ingiusto, dobbiamo cambiarlo!

I divari e le ingiustizie oggi ci sono più 

che mai.

Se qualcuno non ha da mangiare 

e sta male sarà anche colpa mia?

Avrò il DOVERE di fare qualcosa per 

cambiare il mondo che mi circonda? 

Se non altro di provare a cambiare 

me stesso?

Inserisco il link ad una vecchia versione  

https://www.youtube.com/watch?v=LG0Pjbjr4Ww

autori O. Alfaro y E. Farfán Mealla; su youtube 

l'abbiamo trovato con questo titolo

CHAPACO ALZAO (LOS DE SAMA)

https://redaccion-i.blogspot.com/2012/06/normal-0-21-false-false-false-es-bo-x.html


Categorie
In prestito da altri autoriSpagnoloSerata - Campi

Aiutaci a migliorare il sito, alla pagina Segnalazioni accettiamo tutti i feedback, consigli e suggerimenti.