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DON BOSCO AVVENTURIERO
Con te, Don Bosco raggiungerò il cielo!
La fede: che avventura vivrò!
Per terre, per mari, affrontando i pericoli!
Attraversando i deserti nella vita. Ih, Uh!
Con te, Don Bosco raggiungerò il cielo!
La fede: che avventura vivrò!
Che meraviglia, sarà oro?
Fantastico! È un tesoro?
Un diploma, bei soldi,
sarò il padrone della vita:
diventerò Dio! Tutto questo sarà mio!
Attento, sono solo gingilli!
Non è oro, sono pietre!
Il vero tesoro non si trova nelle vetrine!
Solo chi è senza paura
lo troverà “aldilà del mare”!
Per terre, per mari, affrontando i pericoli!
Attraversando i deserti nella vita. Ih, Uh!
Con te, Don Bosco raggiungerò il cielo!
La fede: che avventura vivrò!
Non voglio essere
come un papero obbediente, in fila,
obbligato a marciare a ritmo, alla moda,
a pensare come tutti, trovandomi originale!
Che cow boy, che pirata!
La trappola congegnata dal nemico
è smontata! Andrò avanti libero,
darò la mia vita, arriverò un giorno al tesoro!
Una vita programmata,
calcolata, preparata,
non la voglio più, non posso.
Voglio ascoltare Don Bosco,
seguire la sua avventura
e vivere così, alla grande!
Caro Don Bosco avventuriero,
amico vero,
affronterò l’avventura
di questa vita assieme a te,
affidandomi a Maria
e scommettendo nel Buon Gesù!
Tra Matteo e Federico, i due autori del canto,
c’era una alchimia particolare, un’intesa
profonda che veniva da un affetto molto
sincero e da una grandissima fiducia
reciproca.
Questa canzone è un riassunto di questo
rapporto.
È il canto in assoluto più conosciuto e
cantato negli Oratori in Brasile, tradotto
anche in spagnolo.
Se nel corso degli anni, molti canti sono
stati dimenticati dai più, questo rimane
sempre attuale, con il suo ritmo che porta
sempre freschezza ed entusiasmo.
Il cammino della Fede: quale migliore
avventura possiamo vivere in Oratorio?

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