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SOTTO LA TUA PROTEZIONE
(SUB TUUM PRAESIDIUM)
Sotto la Tua protezione,
Santa Madre di Dio
ti invochiamo fiduciosi
noi, Tuoi figli.
Non disprezzare
la nostra preghiera,
liberaci dai pericoli,
oh Maria.
Fa che gli occhi guardino al cielo,
mentre i piedi ci conducono al fratello,
possano le nostre mani
essere pronte a dare;
le nostre ginocchia
si pieghino per chiedere la fede.
Sotto la Tua protezione,
Santa Madre di Dio
ti invochiamo fiduciosi
noi, Tuoi figli.
Non disprezzare
la nostra preghiera,
liberaci dai pericoli,
oh Maria.
Dal nemico che come un leone
sempre ci circonda per divorarci,
oh dolce Madre proteggici per favore;
conduci infine i Tuoi figli al Tuo Gesù.
Sotto la Tua protezione,
Santa Madre di Dio
ti invochiamo fiduciosi noi,
Tuoi figli.
Non disprezzare
la nostra preghiera,
liberaci dai pericoli,
oh Maria,
liberaci dai pericoli,
oh Maria.
Federico si rivolge a Maria,
parafrasando una antica preghiera
in latino “Sub Tuum Presidium”.
Maria, in questo canto,
è il rifugio nel quale la nostra anima
cerca protezione.
Il testo della seconda strofa è tratto
dal capitolo 5 della Prima lettera di
Pietro, in cui l’”avversario”, viene
descritto come un leone,
che vaga cercando chi divorare,
immagine che Pietro,
probabilmente ha tratto dal Salmo 22.

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