Tonalità

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Preghiera a due

Abele Capponi


Commento

Canto scritto da Abele nel 1974,

il cui testo originario integrale è questo:

 

Quante volte nella vita 

ci siam detti: ti voglio bene,

ora vorremmo dirlo 

anche davanti a Te.

Queste le parole 

di una donna innamorata,

son poche ma son vere 

perché vengono dal cuor.

 

Ti amo perché mi lasci 

libera di costruire  

insieme agli altri uomini 

ogni gesto umano 

capace di rivelare 

a tutte le persone 

il senso della vita 

nascosto nell'Amor.

 

Il nostro amore 

sarà pieno di gioia,

la gioia vera 

che viene dal Signor.

 

Anch'io Signore 

voglio gridare il mio amore, 

anche se è difficile, 

se ho paura di sbagliare. 

Vorrei dire le cose 

più belle che sento,

che provo dentro, 

che solo Tu sai.

 

Ti amo perché 

non mi chiedi di essere tuo, 

ma di vivere con te 

in mezzo agli altri uomini

la scoperta comune 

di tutte le cose 

più piccole, più semplici 

che portano all'amor.

 

Il nostro amore 

sarà pieno di gioia,

la gioia vera 

che viene dal Signor.

  

Fa’ Signore che insieme 

riusciamo ad esser fedeli,

ma anche a lasciarci liberi

per trovare la gioia nell'amore. 

Fa’ che la nostra porta 

non sia mai chiusa, 

ma resti sempre aperta 

per tutti i figli tuoi.

  

Ascolta Signore 

la nostra preghiera: 

siamo in due a pregarti, 

ma siam già una cosa sola.

Rendici perfetti nell'amore, 

nella tua unità, 

rendici perfetti nell'amore, 

nella tua unità.

  

Il nostro amore 

sarà pieno di gioia,

la gioia vera 

che viene dal Signor.

    

Qui l’abbiamo cantata in una versione più 

ridotta; è un canto molto usato ai matrimoni 

per come esprime il desiderio di amore

e di aiuto verso gli altri e i più bisognosi.


Categorie
ItaliaMatrimonio
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