0
E’ L’AMORE CHE DA’ LA VITA
“Maestro buono, desidero la vita,
la vita che non finisce”.
“Ascoltami: ti racconto
come quest'uomo ha saputo amare:
Mentre stava camminando
lo vide, non fuggì,
“non lo conosco” e si avvicinò,
tutto il suo essere vibrò di compassione.
Lo curò con dolcezza,
lo caricò sul suo asinello
e lo portò in una casa,
lo vegliò tutta la notte
e spese per lui i suoi soldi.
Non aver paura di perdere la vita
dietro questo desiderio di amare:
tutto ciò che regalerai
profumerà di eternità”.
Mentre stava camminando
lo vide, non fuggì,
“non lo conosco” e si avvicinò,
tutto il suo essere vibrò di compassione.
Lo curò con dolcezza,
lo caricò sul suo asinello
e lo portò in una casa,
lo vegliò tutta la notte
e spese per lui i suoi soldi.
E fu l'amore a guarirlo...
perché è l'amore che dà la vita.
Un giovane chiede a Gesú cosa deve fare
per meritare la vita eterna.
Gesú gli risponde con la Parabola del
buon Samaritano:
“Prenditi cura di chi è nel bisogno”.
Il buon Samaritano non è medico,
né infermiere, né OSS.
È un uomo che ha un cuore capace di
commuoversi e dal commuoversi si muove
e fa tutto ciò che può per questo sconosciuto
che soffre.
Fu commovente scoprire che questo brano
di Vangelo era proprio del giorno in cui
Ivano morì.
E ci parve descrivere gli anni di servizio
da lui vissuti all’Ospedale di Zumbahua.

Aiutaci a migliorare il sito, alla pagina Segnalazioni accettiamo tutti i feedback, consigli e suggerimenti.