Tonalità

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Come una salita

Davide Giorgi


Commento

Ho scritto questa canzone di getto il giorno

del funerale di una cara amica.

E parla della vita , di amicizia e di speranza e di 

come vorrei tanto anche io riuscire a vivere 

con gioia e amore ogni giorno.

Un'amicizia nata e cresciuta facendo i campi 

dell’OMG insieme, tanti momenti belli, lavoro 

, chiacchierate, “cantate” insieme (lei mi ha sempre 

detto da stonata - “quando mi sposo voglio 

che tu ci sia a suonare e cantare"...fatto!) , 

poi le strade di ognuno con l’ amore, famiglie 

e i figli. 

Poi la morte prematura del  marito, i bimbi 

ancora molto piccoli, e in seguito la sua malattia 

- anche lei troppo giovane, con la consapevolezza 

che non sarebbe guarita - e con il cuore che 

batteva tra il magone per i bambini e gli 

affetti da lasciare e una voglia incredibile 

e la certezza - quasi un regalo- rincontrare 

il suo amore, e il ringraziamento per 

tutto quello che aveva ricevuto di bello 

nella vita . 

Questa voglia di vivere, la voglia di  gustare 

il bello delle persone e della natura , 

il sorriso dolce, gli occhi buoni, l’attenzione e 

il bene che Patrix sapeva regalare, e il 

coraggio che sapeva trasmettere, 

soprattutto in quei mesi, 

mi ha segnato profondamente; allo stesso 

modo ha coinvolto tanti amici che  

sono rimasti legati a lei.

Tutto questo è uscito dal mio cuore 

in questo canto..

Nota - Il canto poi è stato usato in seguito 

anche da altri amici col titolo di “o Azul es 

mais lindo” - per ricordare un’altra cara 

persona scomparsa: Padre Marcello, 

missionario in Brasile.


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ItaliaRiflessione- ricordo
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