0
POCA COSA
Mi sento poca cosa Maria,
vengo a te Mamma per vederti.
Tu mi ascolti piangere e implorare,
oh Mamma… ti affido la mia anima.
Quando nella vita tutto è agonia
e la morte sta alla porta,
vengo a te, so che mi comprendi Maria:
Tu hai visto morire Gesù.
Quando nella vita mi ritrovo solo,
perché la mano amica mi ha abbandonato,
vengo a te, so che mi comprendi Maria:
Tu hai visto scappare gli apostoli.
Quando l’anima cade nella notte fredda,
con spavento eterno e solitudine,
vengo a te, so che mi comprendi Maria:
anche Gesù ha provato l’inferno.
1998: è l’ultimo canto scritto dal padre Ugo
per Mama Ashu.
In seguito affiderà il compito ai giovani
sacerdoti che gli stanno accanto e ad
alcuni volontari, particolarmente inclini
alla musica.
La sua preghiera è la consapevolezza
di essere misero e non avere nulla da
difendere di se stesso.
Di fronte alle angosce e alla disperazione
della vita, l’unica risposta che conta è la
ricerca di Dio.
Nell’affidarsi completamente diventa
speranza di incontrarlo.

Aiutaci a migliorare il sito, alla pagina Segnalazioni accettiamo tutti i feedback, consigli e suggerimenti.