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GESÙ VENGO DA TE
Gesù vengo da te,
ti ho atteso tanto,
ho ripulito il mio cuore.
Ti desidero, ti desidero, vieni in me.
Vieni Gesù ti do il mio cuore,
che il tuo sangue
e il tuo perdono hanno lavato.
Solo Tu sei padrone della mia casa,
vieni amore che riempie terra e mare.
Tu Gesù canto e luce dell’anima,
Tu sorgente viva di grazia.
Vita eterna sgorga dalla tua Croce,
un grido: salva questo figlio mortale.
A Gesù il canto della mia voce,
nel mio volto il riflesso della tua luce.
Per amore, caricando la Croce,
giungerò al porto della tua pace.
Questo canto è stato composto per
la preparazione alla Prima Comunione
a Chacas del 1998.
Per il padre l’Eucaristia era il Sacramento
più importante, per questo la preparazione
era da curare in modo speciale nei minimi
dettagli: i canti, le attuazioni, il catechismo,
i disegni e le adorazioni.
Tutte le attività della parrocchia ruotavano
attorno a questo momento unico.
Venivano anche da altri Stati per
accompagnare nella preparazione.
Questo modello di catechesi ideato dal
padre Ugo rimarrà nella storia dell’oratorio
delle Ande e delle nostre parrocchie.
Era il suo fiore all’occhiello.
Ne parlava anche agli amici sacerdoti e
vescovi come la cosa più importante che
bisognava tornare a fare.
Padre Ugo in questo canto chiama Gesù
a venire nel suo cuore esprimendogli il
suo grande desiderio di incontrarlo nel Pane
consacrato, chiedendogli di salvarlo nella
morte e di poterlo raggiungere alla fine
della vita nel porto della pace.
“Gesù vengo da te,
ti ho atteso tanto,
ho ripulito il mio cuore.
Ti desidero, ti desidero, vieni in me.”

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