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GRAZIE CANTIAMO SIGNORE
Grazie cantiamo Signore
di notte e di giorno,
al buon Gesù Redentore,
ci hai donato Maria.
Sei sole di vita
ci dai sogno e pace,
Oh Madre cara,
dolce Mamma!
Nell’incubo
pietre, morte, orrore,
sei stata meraviglia
Mamma d’Amore.
Nel giorno atteso
salgo al santo altare,
voglio sempre
cantare a te Maria.
1987: Scritta dal padre Ugo per ricordare
due momenti molto importanti di
quell’anno: due grazie ricevute da
Mama Ashu.
Nella prima strofa si ricorda l'ordinazione
del padre Giorgio, nella seconda un
incidente fatto dalla jeep che allora
fungeva anche da ambulanza, che
trasportava pietre per la costruzione
della scuola di Chacas con a bordo
alcuni ragazzi del taller.
Nell’incidente un ragazzo, Felix Roca,
rimase ferito gravemente, venne
trasportato a Lima in condizioni
precarie, ma riuscì a salvarsi e a
recuperare totalmente.

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